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LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO RELIGIOSO

LO SCAMBIO DELLE PROMESSE: IL SIGILLO DELL’AMORE

Rappresenta il fulcro della celebrazione nel matrimonio religioso, il sigillo dell’amore eterno e puro, è lo scambio delle promesse, uno dei momenti più emozionanti dell’intera cerimonia, nonché il momento più sentito dagli sposi che in pochi minuti si giurano amore e fedeltà per tutta la vita. La formula tradizionale è molto suggestiva ma sovente viene sostituita da formule personalizzate in modo da rendere unico il proprio matrimonio.

Di seguito la formula tradizionale.

Sacerdote: Carissimi….e… siete venuti insieme nella casa del Padre, perché la vostra decisione di unirvi in matrimonio riceva il suo sigillo e la sua consacrazione davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già stati consacrati mediante il Battesimo: ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale, perché vi amiate l’un l’altro con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni.

DOMANDE

Sacerdote: ….e…. siete venuti a contrarre matrimonio, senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?

Sposi: Sì

Sacerdote: Siete disposti alla nuova via del matrimonio ad amarvi e onorarvi l’un l’altro per tutta la vita?

Sposi: Sì

Sacerdote: Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della Chiesa?

Sposi: Sì

CONSENSO

Sacerdote: Se dunque è vostra intenzione di unirvi in matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso.

Sposi: Io accolgo te come mio/a sposo/a. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

Sacerdote: Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e si degni di ricolmarvi della sua benedizione. L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce. Amen

BENEDIZIONE E CONSEGNA DEGLI ANELLI

Sacerdote: Il Signore benedica questi anelli che vi donate scambievolmente in segno di amore e fedeltà. Per Cristo nostro Signore. Amen

Sposi: Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Questa è la formula religiosa tradizionale che unisce due persone in matrimonio, ma le promesse si possono personalizzare per connotare di maggior romanticismo l’unione. Può trattarsi di una romantica poesia, una canzone d’amore, una preghiera al cuore degli sposi, delle righe scritte di proprio pugno dagli stessi o un mix di tutto ciò. Può riflettere una serie di punti, ad esempio come e quando gli sposi si sono incontrati, cosa l’uno ama dell’altro, ciò che rende unico il loro amore, cosa li ha spinti ad unirsi, e addirittura dei passi di un diario scritto dalla sposa durante il fidanzamento.

Di seguito vengono riportati alcuni esempi di promesse da mutuare per far sì che la propria unione rimanga unica e indelebile:

“L’amore non vive di parole, né può essere spiegato a parole” (Madre T. di Calcutta)

“ E da allora sono perché tu sei, e da allora sei, sono e siamo, e per amore sarò, sarai, saremo” (Pablo Neruda)

“ L’amore non guarda con gli occhi ma con l’anima” (William Shakspeare)

“ Io garantisco che ci saranno tempi duri, garantisco che ad un certo punto uno di noi o tutti e due vorremo farla finita, ma garantisco anche se non ti chiedo di essere mio lo rimpiangerò per tutta la mia vita, perché sento nel mio cuore che sei l’unico per me” ( tratto dal film Se scappi, ti sposo)

“ E’ soltanto nelle misteriose equazioni dell’amore che si può trovare ogni ragione logica. Io sono qui grazie a te. Tu sei la ragione per cui io esisto. Tu sei tutte le mie ragioni” ( A beautiful mind)

“ Ti prometto di aiutarti ad amare la vita, di trattarti sempre con tenerezza e di avere la pazienza che l’amore richiede. Di parlare quando le parole sono necessarie e di restare in silenzio quando non lo sono, e di vivere nel calore del tuo cuore e considerarlo casa mia. Io prometto di amarti ardentemente in ogni tuo momento, ora e per sempre. Prometto di non dimenticare mai che questo è un amore che capita una volta nella vita” (La memoria del cuore).

Ognuna di tali formule costituirà un emozionante sigillo dell’unione religiosa tra due anime e due corpi e la promessa di una felice ed eterna vita insieme.

Valeria Milano