Site icon Weddings

Le nozze da favola di Louis Ducruet e Marie Chevallier a Montecarlo

L’ultimo week end di luglio Louis Ducruet e Marie Chevallier si sono detti sì con doppia cerimonia civile e religiosa, a cui è seguito un party in perfetto stile meneghino. Non è mancato l’omaggio a Nonna Grace e al Principe Ranieri, come nel precedente royal wedding di Charlotte Casiraghi!

Dopo le doppie nozze di Charlotte Casiraghi e Dimitri Rassam, i Grimaldi hanno festeggiato l’unione tra Louis Ducruet,figlio della Principessa Stephanie e del suo primo marito Daniel Ducruet ,e la sua fidanzata storica Marie Chevallier. Come per Charlotte e Dimitri, anche per Louis e Marie, la cerimonia è stata doppia: la prima, venerdì 26 luglio in sede civile a Palazzo Grimaldi e la seconda, il giorno successivo, nella Cattedrale di Monaco, omaggiando così i nonni. Le nozze civili sono state celebrate in forma strettamente privata, venerdì 26 luglio a Palazzo Grimaldi. La sposa, per l’occasione, ha indossato una creazione firmata Rosa Clará, una sofisticata tuta in crepe di seta con dettagli in pizzo ricamati in vita. Lo scollo, a V, ha esaltato alla perfezione il décolleté della neo signora Ducruet, che per l’occasione ha scelto di lasciare i capelli sciolti sulle spalle, appena vivacizzati da onde morbide, impreziositi da un fermaglio gioiello, in pendant con un paio di orecchini chandelier.

Molto romantico invece l’abito indossato da Marie Chevallier sabato 27 luglio, in occasione delle nozze religiose. Il vestito da favola della nuova Principessa è stato disegnato da Pauline Ducruet, sorella dello sposo e molto amica della neocognata. Pauline ha realizzato un vestito da sogno, in seta e pizzo chantilly con un grande velo e uno strascico infinito, che ha ricordato a molti quello che, in quella stessa chiesa, aveva indossato Grace Kelly il giorno del Sì al Principe Ranieri.

 

È la prima volta, da quel giorno, che un membro di casa Grimaldi la sceglie per le sue nozze, e non a caso, come rivelato dallo stesso Louis al magazine Point de Vue, lo scorso novembre. «Crescere nella famiglia principesca ti lega fortemente a questo Paese, per me è stato ovvio scegliere di sposarmi in Cattedrale, saremo vicini a mio nonno, questo sarà il nostro modo di associarlo alla nostra felicità. Era un uomo che ammiravo molto, gli ero molto legato». Una scelta di cuore, considerando anche il fatto che sia Ranieri che Grace sono sepolti qui. Un long dress  da vero royal wedding, in pizzo chantilly, che ha richiesto 300 ore solo per la ricamazione. La sposa ha raggiunto la cattedrale di Monaco su un’auto storica scoperta, la commozione già palpabile, intorno alle 18 di sabato 27 luglio.

 

 

 

All’altare la aspettava Louis, che come tradizione è entrato in chiesa al braccio della madre. Una cerimonia piena di sorrisi, culminata col il classico bacio.

Tra le damigelle, tutte in abiti nei toni della terra, le amiche più intime di Marie e Camille Gottlieb, ultimogenita di Stéphanie, che con la sposa ha un rapporto molto stretto. A festeggiare gli sposi, la famiglia al gran completo: Da Alberto II a Carolina, con i tre figli e i rispettivi coniugi, Charlotte con Dimitri, Pierre con Beatrice Borromeo e Andrea con Tatiana Santo Domingo. In coppia anche l’ultimogenita della principessa, Alexandra di Hannover, con il fidanzato Ben-Sylvester Strautmann.

La festa è andata avanti fino a notte inoltrata, in pieno stile monegasco e per l’occasione la sposa ha scelto un abito bianco più adatto per scatenarsi in pista. Un altro modello firmato Rosa Clará,  in pizzo, con gonna al ginocchio e lungo strascico, profonda scollatura sul davanti e applicazioni in perline.

La lunghezza svela anche la pedicure, in pendant con la nuance scelta sulle mani, esaltata da sandali gioiello.

Una pioggia di petali bianchi ha salutato gli sposi augurando loro  tanta felicità!

Ph Io Donna, Vanity Fair, caffeinamagazine