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Pre wedding: non ti scordar di…

Quando si decide di organizzare da soli il proprio matrimonio, può capitare di scordare o spesso di non considerare affatto alcuni aspetti che, durante l’evento, potrebbero trasformarsi in intoppi o problemi. Di seguito, citiamo alcune delle cose da valutare in fase organizzativa.

Se avete deciso di fare un matrimonio semplice e tradizionale, che prevede la cerimonia nella chiesa di famiglia o nel municipio della vostra città, e il ricevimento in un albergo o un ristorante nelle vicinanze, in linea di massima non avrete grosse difficoltà a livello organizzativo. Certo dovrete occuparvi di scartoffie, scelta del menù e ricordarvi gli innumerevoli appuntamenti che avrete in questo periodo, ma niente di impossibile.

Nel momento in cui però decidete di svolgere ricevimento o cerimonia e ricevimento in una location priva di servizi, dovrete badare a molti aspetti, alcuni dei quali, spesso, si sottovalutano o non si tengono in considerazione.

Accordi col catering

Quando si opta per una location, privata o pubblica che sia, senza servizi aggiunti, bisogna interpellare un’azienda che si occupa di catering. Sarà fondamentale discutere non solo del cibo e della mise en place, ma anche di come interverrà il team messo a vostra disposizione durante l’evento. Chiedete di poter conoscere chi sarà presente al vostro matrimonio (almeno il capogruppo) e confrontatevi con lui/lei circa le dinamiche dell’evento stesso. Parlate approfonditamente dell’allestimento: dai centrotavola, al posizionamento del tableau, fino a discutere del tavolo delle bomboniere. Questo perché è fondamentale capire fino a che punto possono aiutarvi e, nel caso, possono provvedere a cercare una o più persone che si occupino solamente dell’aspetto  allestimento location.

Stessa cosa vale per la gestione delle tempistiche. È importante, qualora non ci fosse un wedding planner a gestire l’evento, discutere, con gli unici addetti ai lavori presenti, riguardo le dinamiche del ricevimento: quando servire l’aperitivo e dove (magari mentre voi siete lontani chilometri per fare le foto), quando iniziare il pranzo o la cena al tavolo, quando apparecchiare e dove la torta nuziale ecc. Se deciderete prima tutto questo, durante il matrimonio sarete tranquilli e nessuno verrà a disturbarvi, salvo per avere conferme.

Ph. Castello Colonna

 

Da chiarire è anche l’opzione piano B, qualora la festa si dovesse svolgere all’aperto. Per non rischiare di mangiare sotto la pioggia, ricordatevi di scegliere una location che abbia una zona al chiuso o che sia munita di gazebo/porticati/tensostrutture. Qualora non ci fossero, provvedete ad affittarne per non rischiare problemi. Una volta studiato il piano B, chiaritelo con il catering in modo tale da avere tutto sotto controllo e evitare crisi di panico da “e ora cosa facciamo?”

Cosa sto dimenticando?

A volte non si pensa ad aspetti che però, durante l’evento, possono diventare dei problemi o delle preoccupazioni.

Ph. Tenuta Pegaso

 

Sempre in circostanze di location affittata e autogestita, infatti, dovrete valutare, oltre a tutto il resto, anche a:

Ph. Tenuta Pegaso

Ricordate le buone maniere!

A volte ci si scorda di piccoli gesti che, però, a livello di buona educazione, fanno la differenza.

Ricordatevi di… fotografi, videomaker ecc. quando prenotate catering o ristorante. Anche loro devono mangiare, soprattutto coloro che trascorreranno l’intera giornata con voi!

Ricordatevi di… ringraziare i vostri ospiti a fine ricevimento ma anche tutti coloro che, con un fiore, un biglietto e in generale un pensiero, vi hanno fatto gli auguri.

Ph. Wem Eventi