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UN GESTO ROMANTICO: LA SERENATA D’AMORE

“Affacciati alla finestra amore mio

Affacciati alla finestra amore mio

Affacciati alla finestra amore mio

…per te questa sera ci sono io …”

Con questi versi Jovanotti nella sua serenata rap cantava in chiave moderna quella che è un’usanza antichissima ma sempre attuale: la serenata che lo sposo fa sotto il balcone dell’amata. Bellissimo e romantico gesto d’amore che l’uomo dedica alla futura sposa. Ultimamente è tornata in auge in tutta la Penisola, non solo nel sud Italia.

Giulietta affacciata dal balcone sembrava confondersi tra le stelle del cielo ma per il suo Romeo resterà sempre la più luminosa oscurando anche la luna…Lui le cantava il suo amore, un sentimento a cui solo la musica o un bacio possono rendere giustizia e cantava sussurrava con voce tremante perché in cuor suo si scatenò una tempesta di emozioni dopo averla guardata negli occhi…e tutt’oggi tale tempesta persiste ad ogni sospiro…

Questa è la scena madre che salta in mente nell’immaginario di coloro che pensano alla serenata, ma questa non è che una delle possibili opzioni, la più classica e romantica: una miriade di canzoni sdolcinate, cantate a squarciagola e col naso all’insù aspettando che la bella apra la finestra della sua camera e regali al trepidante innamorato il bacio tanto atteso.

 

I momenti della serenata classica sono quindi scanditi dall’affaccio alla finestra della futura sposa, dalla canzone cantata dallo sposo e dalla dichiarazione d’amore. Seguono il lancio della rosa, il rapimento della stessa, il canto con gli amici. Il numero di canzoni può variare da 3 a 10 ed è strettamente collegato al tipo di evento al quale si vuole dare forma. Ci sono serenate che si trasformano in vere e proprie festicciole di quartiere con balli, giochi e risate. E’ un modo per stemperare la tensione di entrambi gli sposi e regalare momenti di gioia ad amici e astanti. Di solito i festeggiamenti proseguono in un locale o a cena insieme fino a tarda notte.

 

Quanto al giorno e all’orario è preferibile che sia organizzata qualche giorno prima delle nozze perché in questo modo si evita di rubare ore preziose al riposo. L’ora più indicata è tra le 20 e le 23:00.

Plurime sono le varianti al tema classico atte a soddisfare i gusti di tutti gli sposini, da quelli tradizionali a quelli moderni fino ad arrivare a quelli più esigenti. Una delle quali è la serenata che sembra quasi tratta da una favola di Walt Disney, lo sposo dopo aver ingaggiato un’orchestra e noleggiato dei riflettori puntati sul balcone dell’amata intona sdolcinate note d’amore e per concludere con un finale da film, lancerà un mare di coriandoli colorati in aria con su scritto il loro nome, a questo punto la festa sarà solo all’inizio.

Un’altra alternativa è quella di far rivivere alla sposa il momento del primo incontro o del primo bacio con lo sposo. Immersi in una situazione totalmente romantica lo sposo si farà aiutare dalle amiche dell’amata che con discrezione e riservatezza la condurranno nel luogo dove nacque l’amore e qui troverà con grande sorpresa lo sposo con gli amici di sempre muniti di chitarre e di champagne e comincerà a cantare e brindare alla loro vita insieme.

Per gli sposi più timidi un’alternativa romantica è dedicare all’amata una canzone o una poesia o una frase d’amore scrivendola per terra in strada o su un cartellone sempre sotto il suo balcone, magari con una base musicale per creare atmosfera.

Qualunque sia la formula scelta di sicuro la serenata si rivelerà un gesto d’amore romantico che comporterà tanta commozione e fazzoletti sia per la sposa che per gli amici e parenti e suggellerà il primo di tanti gesti romantici della vita insieme.

Valeria Milano