GIANNI MOLARO

Nel 1990 Gianni Molaro apre il suo primo Atelier a San Giuseppe Vesuviano (Na) .

1993 Giugno. Ribalta internazionale per la realizzazione del primo Guinnes, fa indossare ad una sposa per il suo matrimonio un velo lungo 326,70 metri. All’evento parteciparono circa 10000 persone. Quotidiani e media nazionali ed internazionali dedicarono all’evento prime pagine ed ampi servizi

1994 Maggio. Presenta, nella piazza antistante la Basilica di Pompei, l’abito da sposa più largo del mondo

1994 Ottobre. Una giovane sposina casertana decide di convolare a nozze con tale sontuoso abito. Il corteo blocca l’intera città di Caserta.

1998 Dicembre. Disegna per una sposa un abito da sogno tempestato con 7000 diamanti. Valore commerciale 10 miliardi di lire

1999 Versace, allora Presidente della camera nazionale della moda italiana, lo sceglie per inserirlo nel calendario dell’Alta Moda Romana

1999 Luglio. Tra i grandi nomi dell’Haute Couture romana sulle terrazze del Pincio, debutta con una collezione ispirata alle antiche tradizioni religiose della Campania. Studiando le tele di Lèopold Luis Robert e di Gaetano Gigante sul pellegrinaggio dei “Fujenti”, devoti alla Madonna dell’Arco, porta in passerella tutta la spiritualità napoletana attraverso trenta abiti ex-voto, dove l’immaginazione e il culto si fondono l’uno con l’altro.

2000 Gennaio. Al Grand Hotel di Roma presenta una seconda collezione dedicata agli affreschi di Pompei ed ai suoi segreti, dove la carnalità e la sfrontatezza delle donne viene portata all’esasperazione

2000 Luglio. La terza collezione fù presentata al salone delle fontane all’Eur, un omaggio alle opere surreali di Salvador Dalì. Il sogno l’ironia lo aiutarono a ridisegnare con una mano fantastica una realtà enigmatica ed eccentrica lontana da ogni forma commerciale. In un mondo all’incontrario dove la giacca si indossa al posto della gonna, le maniche si usano come lunghi strascichi, i corpini assumono le sembianze di volti di donna stilizzati, rosse ed enormi labbra femminili ricamano fondo schiena e bustier.. Testimonial dell’evento Amanda Lear, musa ispiratrice di Dalì.

2000 Novembre. Ospite del governatore di Cordoba in Argentina, sfila a S. Francisco e nella stessa città di Cordoba il giorno seguente una rivolta popolare

2001 Luglio. Roma, Hotel Plaza, sfila la storia d’Italia che racconta l’opulenza dei papati, la sontuosità delle monarchie, il pensiero moderno della Repubblica. Trenta lavori di alta sartoria ispirata alle opere pittoriche ed ai tesori del Quirinale.

2001 Aprile. In occasione del compleanno di Saddam Hussein, fu invitato a Baghdad per una sfilata a palazzo. Estremamente gentile con lui e le sue modelle fu il figlio del rais, Hudain, che organizzò per loro serate esclusive da mille e una notte. Ma la favola si concluse di notte con una fuga di nove ore nel deserto verso la Giordania.

2002 Luglio. Roma, Auditorium Renzo Piano. Ispirato alle sculture di Rabarama gli abiti diventano una trasposizione dell’animo umano e del suo evolversi. L’abito è il medium per eccellenza, trasmette messaggi, comunica la propria dimensione interiore, oltre che per la propria fisicità, esce dagli schemi convenzionali dell’Haute Couture. Guest star Claudia Gerini.

2003 Luglio. Corona il suo sogno di moda scendendo, con le sue modelle, tra i grandi nomi dell’Haute Couture, la scalinata di Trinità dei Monti a “Donna sotto le stelle”

2004 Luglio. Palazzo Venezia, Roma. Presenta una collezione completamente dipinta a mano, dove la sartoria diviene fondamenta essenziale di nevrotiche sculture di tessuto che vitalizzano il corpo. Guest stars Leopoldo Mastelloni, Asia Argento.

2004 Palazzo Venezia, Roma. Presentazione del suo primo catalogo “Alta Moda? Ah! Ah! Ah!” edito da Guida Editore, nota critica Vittorio Sgarbi. Il catalogo raccoglie la collezione di abiti scultura presentati nello stesso palazzo.

2004 Dicembre. Primo stilista-artista invitato a presentare i suoi lavori di pittura e scultura nonché di moda nella casa di Pablo Picasso a Parigi, durante l’esposizione dell’arazzo “Guernica” . All’evento sono presenti l’ambasciatore italiano di Francia, personalità del mondo della cultura e dell’arte francese. Il presidente Carlo Azeglio Ciampi invia una lettera di auguri e congratulazioni.

2005 Apre il secondo atelier a Napoli in Piazza dei Martiri.

2006 Settembre. Partecipa per la seconda volta alla “Notte Bianca” di Napoli, dove sfila per lui Ilona Staller, in arte Cicciolina. Questa rimane così entusiasta di Molaro e dell’evento da citarlo nella sua biografia “Per amore e per forza” – Mondadori.

2008 Luglio. Invitato ad inaugurare la Biennale di Arte e Moda dell’università di Jinam in Cina dove, alla presenza di personalità politiche dell’arte e della moda, riceve il prestigioso Award dell’Università. Le sue creazioni sono poi esposte per tutto il periodo della biennale all’Art Museum di Shandong

2008 Dicembre. Disegna e realizza gli abiti per il matrimonio del campione olimpico di pugilato Clemente Russo e della sua sposa, la judoka Laura Maddaloni.

2009 Gennaio. Presenta, nell’imponente scenografia della Reggia di Caserta, “White Fashion Show” , dove, tra innumerevoli protagonisti dello spettacolo e dello sport , presenta una collezione di soli abiti per sposa.
2009 Giugno. Disegna e realizza gli abiti per il matrimonio di Leandro Rinaudo (calciatore del Napoli) con la bellissima modella Annamaria Calabrese.

2010 Febbraio. Per il Festival di Sanremo veste, con un abito incantevole ornato di colombe bianche e rose rosse, la regina della canzone italiana, Nilla Pizzi .

2010 Aprile. Si fa promotore di un progetto di recupero ed integrazione senza precedenti. Presenta una collezione di abiti nel carcere femminile di Pozzuoli utilizzando come modelle le ospiti dell’istituto penitenziario.

2011 Giugno. Roma Palazzo Farnese. L’ambasciata di Francia apre eccezionalmente le porte alla moda per una sua sfilata di abiti a scopo benefico. Numerosissime le personalità presenti

2011 Luglio. Inserita tra gli eventi di Alta Roma Alta Moda, presenta la nuova collezione di Alta Moda a Palazzo Farnese, ambasciata di Francia, che per la prima volta concede, in un’affollatissima platea, la magnifica sala Carracci per una presentazione di Alta Moda. Creazioni artistico-sartoriali di assoluta unicità indossate da modelle-manga truccate da Vittorio Sodano.

Impostazioni Privacy

Con lo slider, puoi abilitare o disabilitare vari tipi di cookie:

Questo sito web lo farà

Questo sito non lo farà

Questo sito web lo farà

Questo sito non lo farà

Questo sito web lo farà

Questo sito non lo farà

Questo sito web lo farà

Questo sito non lo farà