Matrimoni Coronavirus: oltre 17 mila nozze rinviate al 2021

Matrimoni Coronavirus, oltre 17 mila quelli rinviati, quasi tutti posticipati al 2021 anno in cui si rischia però un “ingorgo” del sistema senza precedenti. Sono troppe infatti le coppie che hanno deciso di posticipare al prossimo anno le proprie nozze, senza tenere conto di tutti i matrimoni che già prima dell’emergenza si sarebbero dovuti svolgere nel corso del 2021. Per questo l’anno che verrà sarà pieno di matrimoni, molti dovranno essere celebrati durante la settimana e, purtroppo, saranno tantissimi gli sposi che perderanno i soldi che avevano dato per l’anticipo.

matrimoni coronavirus
Di Fiore Ftografi

Per questo molti professionisti del settore sono in preda al panico, mentre altri cercano di dare una mano alle coppie di sposi che hanno rinviato il loro matrimonio. Prima fra tutte, Cira Lombardo, wedding and event planner tra le eccellenze italiane che, insieme all’Accademia del Wedding, ha lanciato l’iniziativa Help Spose, attraverso cui mette in contatto le spose disperate che non sanno come riorganizzare il matrimonio posticipato, con i colleghi che hanno aderito a questa brillante iniziativa solidale, di modo che possano dare una mano alle coppie a coordinare tutti i fornitori in una data futura senza rischiare di perdere gli anticipi già versati.

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Federica Napolitano

Quello del wedding è uno dei settori che maggiormente ha risentito della crisi derivante dall’emergenza Coronavirus, visto che uno dei primi emendamenti per il contegno del contagio ha imposto lo stop a tutte quelle manifestazioni che presupponevano un assembramento di persone, proprio come le feste e i ricevimenti di nozze. Ad essere coinvolti sono una serie di professionisti che hanno perso tutti gli introiti derivanti dalla stagione dei matrimoni per eccellenza, quella della primavera-estate 2020, in cui si sarebbero dovuti svolgere più di 20 mila celebrazioni. In crisi: wedding planner, fotografi, operatori video, fioristi, musicisti, ristoranti e sale ricevimenti, negozi di bomboniere, tipografie, negozi di abiti da sposa che nel 2021 saranno sovraccaricati di lavoro per matrimoni che si svolgeranno in tutte le stagioni e in tutti i giorni della settimana e che adesso faticano ad organizzarsi per garantire un servizio di qualità degno del grande giorno.

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Francesca Rao

A un passo dal superamento dello stop per il Coronavirus, la speranza di tutti è quella che il 2021 sia un anno ricco di felicità per tutti, un anno di rinascita in cui, non solo il settore del wedding, ma l’intera economia italiana possa rinascere più florida e forte di prima, in cui tutte le coppie che hanno dovuto rimandare il loro matrimonio possano vivere la gioia di un grande giorno perfetto come lo avevano sempre sognato.

Pubblicato il 25 Aprile 2020