Matrimoni: usanze e tradizioni

Tante sono le usanze e le tradizioni, che ricorrono il giorno più importante della propria vita! Ecco perchè siamo alla seconda puntata della nostra rubrica.

Articolo scritto da Marianna Prand

Sapevate che:

Matrimoni: usanze e tradizioni. I giorni della settimana

Il venerdì dicono che porti disgrazia, ma attenzione, in Norvegia invece il maggior numero di matrimoni si celebra proprio il venerdì, giorno romantico per eccellenza perché sotto la protezione di Venere, dea dell’amore e dell’ armonia.   Il sabato è, secondo la superstizione popolare, il giorno più sfortunato in assoluto anche se e il giorno che la maggior parte delle coppie sceglie per sposarsi.

usanze e tradizioni matrimonio
Photo by I Tranchese

 

Matrimoni: usanze e tradizioni. I mesi dell’anno

  • Gennaio: porta affetto, gentilezza a fedeltà;
  • Febbraio: mese ideale per gli amori e gli accoppiamenti, è la scelta migliore;
  • Marzo: promette sia gioia che pene;
  • Aprile: porta soltanto gioie;
  • Maggio: assolutamente nefasto;
  • Giugno: avranno la fortuna di viaggiare molto, per terra e per mare. Inoltre è il mese dedicato a Giunone, la dea che protegge l’amore e le nozze;
  • Luglio: annuncia fatiche e lavoro per guadagnarsi la vita;
  • Agosto: assicura una vita ricca di cambiamenti;
  • Settembre: porta agli sposi ricchezze e allegria;
  • Ottobre: porta molto amore ma poco denaro;
  • Novembre: con tristi giornate, promette invece gioia e felicità;
  • Dicembre: la neve assicura alla coppia amore eterno.

usanze e tradizioni matrimonio Photo by Ruggiero Battipaglia

Matrimoni: usanze e tradizioni. Credenze popolari

Una credenza popolare vuole che le perle portino “lacrime” e dispiaceri. Perché? È una credenza che arriva dall’Oriente: i pescatori di perle giapponesi che non tornavano più, lasciavano le loro mogli in lacrime. Ma le perle sono anche considerate “Lacrime di conchiglia” che muoiono dopo avere creato qualcosa di prezioso. Nella nostra tradizione la perla porta “lacrime” solo se donata, quindi basterà pagarle (anche simbolicamente) a chi ce le dona oppure cambiare gioiello e scegliere una meravigliosa acquamarina che assicura fedeltà e una felice unione. Il fiore d’arancio è simbolo di purezza e verginità ed è consuetudine che il fidanzato ne regali un mazzetto (legato con un nastro bianco) alla futura moglie. Lo sposo che è uscito di casa per recarsi in chiesa, per nessun motivo deve tornare indietro: ecco perché è bene che sia seguito da un amico o da un testimone in caso di necessità.

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Photo by Diego Russo

Una novità: dall’anno liturgico 2004-2005 è cambiato il rito del matrimonio. La frase “prendo te” è diventata “accolgo te”.   Una tradizione, che oggi più che altro troviamo ancora nei film, è varcare la soglia di casa con la sposa tra le braccia. Questo rito è originario dell’antica Roma: se la sposa, entrando in casa, fosse inciampata avrebbe significato che le divinità erano contrarie a quell’ unione.

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Photo by Mimmo Testa

Si dice Sposa bagnata, sposa fortunata perché la pioggia rappresenta l’abbondanza e la buona sorte che cade sugli sposi. Che porti fortuna o meno, non lo sappiamo, ma accettiamo questa magra consolazione!

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Photo By Emilio Verde

 

Matrimoni: usanze e tradizioni. La luna di miele

Luna di miele è l’espressione con cui definiamo il viaggio di nozze. Ma da cosa ha origine questo nome? Le origini sono diverse. Nell’antica Babilonia pare che il padre della sposa offrisse idromele al genero per tutto il mese successivo alle nozze come simbolo di fertilità e per rigenerarsi dalle fatiche nuziali. Se si pensa che all’epoca il mese si basava sulle fasi lunari e l’idromele è una bevanda che nasce dalla fermentazione del miele in acqua, si fa presto a capire il significato dell’espressione Luna di miele. Pare che questa usanza si sia tramandata nell’antica Roma quindi nel Medioevo e che l’idromele in quel periodo fosse diventato proprio un dono di nozze, insieme ad altre pregiate bevande. Ma allora perché noi al giorno d’oggi abbiamo trasformato la Luna di miele in viaggio di nozze?

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Photo by karema viaggi

Il viaggio di nozze nasce nell’Ottocento, quando i nobili inglesi cominciarono la tradizione di compiere un viaggio nelle loro residenze di campagna subito dopo la cerimonia, per rilassarsi e godersi alcuni giorni di sola vita di coppia, lontani dagli impegni e dalla società. Poco per volta il viaggio è diventata una vera e propria usanza al punto che oggi è diventato oggetto di regalo per le coppie di sposi. Ma allora cosa unisce la Luna di miele al viaggio di nozze? Di fatto niente, semplicemente entrambe si riferiscono al periodo che segue il matrimonio.

Pubblicato il 6 Agosto 2015

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