Habemus protocollum! Finalmente è noto il protocollo di sicurezza che regola i matrimoni 2021 a seguito della pandemia da Covid 19. Ecco le regole a partire dal 15 giugno su numero di invitati, balli e green pass

Il Comitato Tecnico Scientifico, si è riunito in data 21 maggio e ha dato il via libera al protocollo di sicurezza per i matrimoni e tutte le altre funzioni civili e religiose (comprese comunioni e cresime). Sono state confermate tutte le regole di sicurezza illustrate precedentemente dalle linee guida per la riapertura linee guida per la riapertura  di diverse attività illustrate dalla Conferenza delle Regioni, con delle importanti novità.

La data

Si riparte dal 15 di giugno. E la raccomandazione è di organizzare il più possibile matrimoni all’aperto.

Numero invitati

Il nuovo protocollo di sicurezza non ci sarà alcun limite massimo al numero di invitati che sarà determinato solo dagli spazi a disposizione;

Covid manager

Non sarà obbligatorio prevedere un covid manager ogni 50 invitati, com’era stato precedentemente ipotizzato dal protocollo di sicurezza.  I compiti principali di questa figura, che comunque può essere di supporto alla wedding planner, è quello di tenere il registro degli invitati, controllare il green pass, la distribuzione ai tavoli e verificare che vengano attuati tutti i protocolli di sicurezza sia da parte dei lavoratori della struttura che dagli ospiti. Nei giorni precedenti all’evento il responsabile della cerimonia dovrà comunque preoccuparsi che sposi e invitati siano informati di tutte le misure da mantenere durante l’evento

Il green pass o certificato verde

E’ la documentazione che consente a ogni invitato di far parte della cerimonia. Bisogna aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti oppure dimostrare di essere vaccinati da almeno 15 giorni (con la prima dose) o di essere guariti. Gli sposi possono anche predisporre una postazione sanitaria dove effettuare sul momento test antigenici per rendere l’ingresso più sicuro. Mentre dopo la cerimonia è necessario conservare la documentazione per 14 giorni, nel caso si verifichino positività. Marcia indietro sul green pass nelle cerimonie in zona bianca: il certificato verde infatti sarà necessario sempre. Anche nelle regioni con meno restrizioni, valgono insomma le stesse regole delle zone gialle. Dunque, feste di matrimonio, battesimi e comunioni con green pass anche in zona bianca. Lo precisa la Conferenza delle Regioni.

Temperatura, igiene e come fare i cambi d’abito in modo corretto.

Sposi, testimoni e invitati ai “matrimoni Covid free” nel 2021 dovranno inoltre misurare la temperatura all’ingresso che, come da prassi, è vietato in caso sia superiore ai 37,5 °C. L’igiene delle mani deve essere garantita da postazioni dedicate. Una grande importanza riveste la zona guardaroba, abiti, borse e accessori devono infatti essere riposti in sacchetti appositi, monouso o sterilizzati, così che nulla entri in contatto con oggetti altrui. In questo modo anche i cambi d’abito si svolgono in perfetta sicurezza.

La mascherina

E’ obbligatorio indossare la mascherina (chirurgiche, Ffp2 o Ffp3) negli ambienti interni quando non si è seduti al tavolo e negli ambienti esterni se non si è in grado di rispettare il distanziamento di un metro. Quest’obbligo confermato dal nuovo protocollo di sicurezza, vige anche per gli sposi e ovviamente per il personale di servizio e fotografi che devono procedere a una frequente igiene delle mani con gel appositi. E’ prevista inoltre la misurazione delle temperatura corporea all’ingresso.

Distanziamento tra i tavoli

Il distanziamento tra i tavoli adiacenti deve essere di almeno 2 metri (ma consigliati 2 metri e mezzo), con sedute interne distanziate di almeno 1 metro fatta eccezione per i tavoli composti da persone che non siano soggette al distanziamento interpersonale in quanto conviventi, (il gestore ha la facoltà di chiedere eventuale autocertificazione). La distanza tra i tavoli determinerà il numero massimo di invitati possibili in una determinata sala.

Buffet: divieto di self service

Il buffet self service non è consentito. La somministrazione degli alimenti deve essere effettuata al tavolo da parte del personale incaricato. La modalità self service può essere consentita esclusivamente per i buffet realizzati con prodotti confezionati in monodose evitando assembramenti e garantendo un distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet.

E’ consentito però lo show cooking se servito dai camerieri e il buffet organizzato con portate monodose. Proprio queste prescrizioni potrebbero dare il via a innovative e contemporanee mise en place ancora tutte da esplorare. Anche i segnaposto assumono un’importanza particolare e devono essere ben identificabili e possibilmente non facilmente trasportabili proprio per evitare  confusione e rendere le postazioni stabili.

Foto e video, musica

Naturalmente la regola della mascherina vale anche per fotografi, videomakers e musicisti. I primi non si possono avvicinare agli ospiti entro la distanza di un metro se non la indossano. Mentre i musicisti, oltre a rispettare la distanza tra di loro devono suonare a più di 3 metri dagli ospiti. Naturalmente non ci si può scambiare il microfono e si deve rinunciare all’usanza che sposo e sposa cantino una canzone per l’amato.

I balli si possono tenere anche all’interno dei locali ma è necessario essere particolarmente prudenti. La norma proposta prevede balli singoli della durata massima di 15 minuti e una superficie  di 2 metri quadri per ogni partecipante. e un frequente ricambio d’aria. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio – se tecnicamente possibile – escludere la funzione di ricircolo dell’aria e provvedere alla pulizia dei filtri. E’ sempre quindi preferibile, dove possibile, festeggiare

Monoporzioni
È consigliata l’adozione di menu unico e/o menù individuali mentre la somministrazione di salse, pane, crackers e grissini può effettuarsi anche in monoporzione non confezionata, ma servita direttamente con utilizzo di pinze ad uso esclusivo dell’ospite. Obbligatorio per la location l’utilizzo della lavastoviglie a temperatura adeguata per lavare le stoviglie, cosi come già previsto dalla normativa in vigore.

Bomboniere
la distribuzione delle bomboniere è di esclusiva competenza degli sposi che devono consegnarle alla fine della festa singolarmente ad ogni ospite, previa accurata igienizzazione delle mani. Non potrà dunque essere previsto il consueto tavolo comune.