Tradizioni e superstizioni: il colore dell’abito da sposa

Scopriamo insieme significato e superstizioni legate al colore dell’abito da sposa.

L’abito da sposa, nell’arco della storia, non è sempre stato bianco come è usanza oggi, così come in molte tradizioni lontane da noi geograficamente. Nella maggior parte dei casi, il colore dell’abito da sposa è associato a un concetto, ha un suo significato.

ph. Mario Feliciello

L’abito da sposa: evoluzione storica

L’abito da  sposa è variato molto nella storia. Nell’antica Grecia come abito da sposa si indossava la tunica abituale decorata con cordoni e accessoriata con una coroncina di mirto portata sulla testa (il mirto era il fiore sacro ad Afrodite, Dea dell’amore). Nell’antica Roma invece le spose indossavano una tunica di colore bianco con una cintura di lana i cui capi erano annodati in modo particolare (contro il malocchio). Sopra la tunica portavano un mantello e ai piedi dei calzari: entrambi color zafferano. Infine acconciavano i capelli accessoriandoli con una retina quindi li coprivano con un velo rosso rubino, arancione o giallo fermato da una coroncina di mirto e fiori d’arancio.

Nel Medioevo le spose indossavano abiti riccamente decorati e colorati. Il colore dominante in ogni caso era il rosso, simbolo di amore, passione e propizio per le nascite.

Nel periodo napoleonico, come anche la storia della moda insegna, gli abiti erano di colori tenui e tendenzialmente stile impero.

Franz Xaver Winterhalter [Public domain or Public domain], via Wikimedia Commons

 

L’abito da sposa nel mondo

Il bianco è il colore della tradizione occidentale, ma nel resto del mondo non è così. Infatti il colore dell’abito da sposa in Giappone e in India, ad esempio, il bianco è il colore del lutto, quindi, la sposa indossa abiti di altri colori. In India, infatti, indossano sari tendenzialmente di colore rosso, mentre in Giappone indossano colorati kimono.

Anche in Cina il colore della sposa è il rosso, perché simboleggia amore e prosperità.

La tradizione in molte culture orientali ma anche nel continente africano, prevede in generale abiti multicolor, molto ricchi e decorati.

L’abito da sposa: ad ogni colore il suo significato

Blu: sincerità. Molto gettonato soprattutto per i dettagli (la famosa tradizione che prevede di indossare qualcosa di usato, di prestato, di nuovo, di regalato e di blu). In molti casi le spose optano per sfumature di celeste o azzurro, quindi ad una versione più soft di questa tinta.

Rosso: amore e passione. Molte spose optano per questo colore, sia in versione total look sia come accenni di colore sul classico abito bianco. È forse il colore più gettonato.

Verde e giallo: rispettivamente timidezza e gelosia. Sono due colori difficili da indossare, quindi sono rari da vedere su un abito da sposa.

Rosa: difficoltà economica. Ha un bizzarro significato, probabilmente poco conosciuto, motivo per cui in realtà è davvero molto gettonato tra le spose. Soprattutto negli ultimi anni, in cui la moda ha proposto spose in rosa cipria.

Viola: penitenza. Qualcuno lo associa alla iella, ma in realtà al di là delle superstizioni generali, il viola è un colore difficile da vedere su un abito da sposa.

Avorio: vivacità, vita movimentata. È il colore forse più utilizzato, ancora più del bianco (essendo l’avorio una sua sfumatura più calda e più facile da portare).

Grigio e marrone: vita in luoghi lontani. Sono colori difficili da trovare in un abito da sposa se non come elementi di decoro su abiti da sposa tendenzialmente autunnali e invernali.

Nero: sposa pentita, che non vuole sposarsi. Il total black è davvero difficile da trovare, soprattutto nella nostra tradizione, ma la moda ha spesso utilizzato il nero a contrasto col bianco per proporre abiti da sposa moderni, eleganti e d’impatto.

ph. La venere di Berenice

L’abito da sposa bianco

La tradizione dell’abito da sposa bianco risale all’Ottocento ed è, da allora, simbolo di verginità e purezza.

La prima donna ad indossare un vestito da sposa bianco pare sia stata Anna di Bretagna, moglie di Luigi XII. Seguita dalla regina Vittoria nel 1840, che decise di utilizzare un abito da sposa candido al posto di quello d’argento, tipico dei matrimoni regali.

Ancora oggi, nell’epoca moderna, continuiamo ad osservare questa tradizione, con qualche sfumatura e qualche eccezione. Di fatto il bianco fa sposa, motivo per cui, ammesso che non ci siano delle particolari richieste di dress code da parte degli sposi, le invitate non possono vestirsi di bianco.

ph. Alisa King

E voi che abito avete scelto di indossare? Seguirete la tradizione o la trasgredirete?

Pubblicato il 21 Maggio 2017

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